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al testo di Salvatore Pizzo
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mi consola, quando mi sento perso sapermi al momento seduto e fermo al tavolo, scrivendo a garganella. Ma solo per poco ciò mi conforta: poi che mi vedo commosso che è notte. Oddio, realizzo: ma ci siamo mossi! La Terra sta andando d'intorno al Sole e noi con essa che su se stessa ala. Si che la Luna non ci confonda oltre ci si contorce per non averla storta. A pensarci meglio, ci proverei sai ad immaginarmi che, come tutti gravitando pianeti intorno al Sole così anch'io stia ammoinando, Orfeo incorporeo adesso che per me scocca ora astrale a farmi già svanito: ci penso, sai? Nemmeno nel sonno riesco ad esserlo sicuro di stare fermo a letto: a me svaporano insonni comete intorno. |
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